Relazione tecnica

Ubicazione

L�edificio sorge nel contesto di un centro commerciale di vicinato denominato �Il Doro� situato alle porte del centro storico della città di Ferrara, in una zona in veloce trasformazione, prevalentemente a destinazione commerciale e residenziale.
La sua ubicazione strategica, ad un passo dal centro storico e sul nodo viario principale che collega il centro con il nord-ovest della città, la rende facilmente raggiungibile sia in bicicletta, essendo collegata al centro e alla periferia nord e ovest da piste ciclabili, sia in auto, con la possibilit� di ampi parcheggi, sia con mezzi pubblici, da cui la zona � ben servita.
L�edificio � inserito nel parcheggio del centro acquisti Il Doro che sul lato adiacente �Le Terrazze� conta circa 115 posti auto di cui 4 per disabili.

Descrizione dell'edificio

�� Le Terrazze� si sviluppa su 3 piani per una superficie totale di circa 1200 mq.
La forma curvilinea � la peculiarit� architettonica che caratterizza l'edificio, esaltandone la visibilit� e delineando la piazzetta antistante adibita a parcheggio.
L�edificio � orientato a sud-est per beneficiare di una migliore esposizione solare, che favorisce l'illuminazione naturale e il riscaldamento passivo nel periodo invernale; frangisole, coperture e pareti verticali ricoperte di vegetazione, invece, abbattono il surriscaldamento estivo. Il �tetto verde� oltre ad essere particolarmente gradevole esteticamente, e ad avere una funzione di mitigazione climatica, riduce l'inquinamento acustico e le polveri in atmosfera, proteggendo al tempo stesso la copertura dagli shock termici estivi e invernali.
La forma concava del lato sud-est, oltre ad aumentare la superficie con tale esposizione favorevole, massimizza la superficie vetrata visibile dalle principali strade di collegamento con la città (V.le Po - Via Marconi).
Il piano terra ha una destinazione commerciale, mentre il piano primo e secondo hanno destinazione direzionale.
L�accesso ai negozi a PT � possibile sia da Via Bongiovanni sia dal piazzale prospiciente il parcheggio principale.
L�ingresso degli uffici si affaccia su via Bongiovanni, dove sono stati ricavati ulteriori posti auto.
Le caratteristiche di isolamento termico degli infissi e dei pacchetti di coibentazione di pareti e coperture fanno si che l'edificio abbia dispersioni energetiche molto basse e di conseguenza bassi consumi.
Le coibentazione previste inizialmente nel capitolato di appalto sono state implementate per rientrare nei severi limiti previsti dal Decreto Legislativo 311/06 per l'anno 2010.
In base ai criteri stabiliti dalla nuova normativa regionale per la certificazione energetica, L'EDIFICIO RIENTRA IN CLASSE ENERGETICA A, con certificazione energetica rilasciata da un ente certificatore esterno.

Caratteristiche tecniche dell'edificio

La struttura � composta da un telaio in C.A., solai intermedi in tegoli TT e soletta collaborante.
Il tamponamento perimetrale � realizzato in blocchi di Leca intonacati, strato di coibentazione in polistirene di 8 cm e controfodera in cartongesso per l'alloggiamento degli impianti.
Il solaio di copertura del secondo piano � in legno lamellare e tavolato con pacchetto di coibentazione in fibra di legno e impermeabilizzazione con doppia guaina bituminosa.
Le coperture piane sono realizzate a tetto verde, cio� dotate di un manto di copertura con vegetazione bassa, tipo sedum, realizzato con il sistema brevettato Daku del quale, di seguito, alleghiamo una scheda tecnica.

Verde estensivo

Il verde estensivo � la vera novit� nel campo delle coperture a verde; con questo tipo di copertura la vegetazione assume, prima che una funzione estetica, una funzione tecnica e garantisce enormi vantaggi economici ed ambientali.

I vantaggi ottenibili con l'utilizzo del verde pensile estensivo sono così riassumibili:

Prolungamento della funzionalità della copertura grazie a:
- Riduzione delle escursioni termiche con riduzione degli shock termici del manto impermeabile, sia su scala stagionale sia giornaliera.
- Riduzione dei movimenti strutturali dell'edificio.
- Protezione meccanica degli strati componenti la copertura.
- Protezione dall'azione disgregante gelo\disgelo sugli strati più esposti.

Risparmio energetico.
E' legato alla regolazione del microclima, pur con effetto positivo in inverno � soprattutto in estate che si apprezza per la riduzione della temperatura in copertura.

Maggiore isolamento acustico.
L'eliminazione di pareti lisce che riflettono le onde sonore consente una notevole riduzione dell'inquinamento acustico.

Elevata ritenzione idrica.
Un tetto verde con 8 cm di terriccio � in grado di trattenere in copertura, e restituire all'ambiente con l'evaporazione, fino al 70% della pioggia.


Trattenimento della polvere.
Oltre l'effetto, proprio del verde, di fissare la polvere, la riduzione d'aree che si surriscaldano elimina la formazione d'aria calda che tiene in sospensione il pulviscolo.

Gli infissi sono in alluminio a taglio termico, con vetro camera basso emissivo e gas argon.
I pavimenti sono in gres porcellanato antiscivolo, posati su massetto con sottostante strato di isolamento acustico.
La struttura della scala di ingresso � in acciaio con pedate in marmo e parapetto in acciaio.
Le pareti divisorie sono realizzate in cartongesso con porte in legno tamburato.
I locali al primo piano sono dotati di controsoffitto in fibra minerale ispezionabile, mentre al secondo piano il solaio in legno � a vista.
Al piano primo e al piano terra sono realizzati servizi igienici dotati di antibagno e sevizi per disabili.
Le pareti curve sul fronte sud sono caratterizzate da verde rampicante su apposite strutture metalliche e da un elemento metallico che funge da frangisole e da parapetto.


Impianto di climatizzazione

Per l'impianto di climatizzazione � stato scelto un sistema autonomo con produzione di calore e raffrescamento centralizzati.
In questo modo si ha un migliore rendimento dell'impianto e bassi consumi grazie all'impianto centralizzato e una completa autonomia di gestione e regolazione delle singole unità grazie ai cronotermostati e ai contabilizzatori di energia che ripartiscono i costi in funzione dell'energia realmente consumata.
L�impianto di riscaldamento a ventilconvettori � servito da una caldaia a condensazione alimentata a gas metano di rete, inserita in una centrale termica modulare compatta, dotata di tutte le sicurezze I.S.P.E.S.L., che � posizionata all'esterno dell'edificio, nella zona tecnica individuabile nell'angolo Nord-Ovest.
Per il raffrescamento estivo � installato un gruppo refrigeratore d'acqua condensato ad aria, in esterno, sempre nella zona tecnica citata. Il gruppo � collegato ai circuiti dei ventilconvettori tramite tubazione separata da quella del riscaldamento, ovvero l'impianto di climatizzazione � del tipo a 4 tubi e ogni singolo fan coil, dotato di doppia batteria (calda e fredda).
L�impianto � pertanto centralizzato, ovvero la centrale termica e il gruppo refrigeratore alimentano tutte le diverse utenze dell'edificio (attività commerciali ed uffici), ognuna delle quali � provvista in ingresso di una cassetta di contabilizzazione delle calorie e delle frigorie. Tali cassette sono dotate anche di valvole di zona a tre vie, in grado di attivare il circuito caldo o quello freddo in base alla programmazione che l'utente potr� impostare attraverso un cronotermostato posto in ambiente.
Nei bagni e nei locali di servizio il riscaldamento avviene tramite radiatori.
La distribuzione sia del caldo che del freddo ai ventilconvettori � realizzata in tubo di rame precoibentato, a partire dalle cassette di contabilizzazione in poi. A monte di queste si utilizzano tubazioni in acciaio nero, coibentate con gli spessori indicati dalla normativa.


Impianti elettrici

La distribuzione degli impianti elettrici e speciali � realizzata entro passerella asolata in acciaio zincato, staffata a parete o sospesa a soffitto, in tutte le zone controsoffittate. Il raccordo fra la passerella e gli impianti da realizzarsi nei singoli locali � eseguito con guaina in pvc flessibile e scatola di derivazione da esterno o da incasso.
Le dorsali di distribuzione di luce e forza motrice sono realizzate con cavi a doppio isolamento tipo FG7.
L�impianto di illuminazione � realizzato in modo da garantire i livelli minimi di illuminamento previsti dalle norme UNI.
I corpi illuminanti sono, in generale, del tipo con lampade fluorescenti compatte, previsti per il montaggio ad incasso nel controsoffitto, dove presente. Negli uffici si utilizzano plafoniere a bassa luminanza (ottica dark), adatte per l'utilizzo con videoterminali. Nei corridoi sono installate plafoniere con luce indiretta, per garantire un ottimo impatto estetico in una zona che non richiede compiti visivi particolarmente gravosi.
L�edificio � dotato anche di impianto di illuminazione di emergenza, in grado di assicurare, al mancare dell'alimentazione principale di energia elettrica, l'illuminamento minimo necessario per mettere in evidenza le uscite ed il percorso per raggiungerle. Sono installate plafoniere autoalimentate, dotate di batterie al piombo o al nichel-cadmio, in grado di garantire almeno un�ora di autonomia.

Accessibilit� ai disabili

Tutti gli spazi interni ed esterni delle Terrazze sono accessibili ai disabili.